Indagine sulla prevenzione dei rischi da infezione ospedaliera in pazienti con MICI

Dopo la prima indagine sulle Infezioni correlate all’assistenza (ICA) condotta da AMICI Onlus, nel 2018, su un campione di 2542 pazienti, è emersa la necessità di far luce sul tema delle infezioni correlate all'assistenza (ICA) e investire sull'informazione e la formazione del paziente. 

I dati emersi dalla ricerca erano stati rilevanti emettevano a fuoco la mancanza di conoscenza riguardo le pratiche di prevenzione dalle contaminazioni: 1 persona su 4 non aveva ricevuto alcuna informazione sulla prevenzione delle infezioni prima del ricovero o di un esame diagnostico; 6 su 10 non era a conoscenza di procedure di sicurezza per evitare contaminazioni e ancora, 1 persona su 4 non era sicura riguardo le proprie conoscenze per evitare di infettarsi.

Nel 2020 AMICI ha avviato, in collaborazione con diverse società scientifiche e rappresentanti delle Istituzioni, la campagna di informazione e buone pratiche #ALLEAMICI, per combattere le infezioni correlate all’assistenza nelle MICI, anche alla luce della pandemia Covid-19 che ha ulteriorimente acceso i riflettori sul tema, sensibilizzando maggiormente i cittadini.
In Europa, ogni anno, l'8 - 10% dei pazienti ricoverati in ospedale si ammala per infezioni correlate all’assistenza sanitaria (ICA), percentuale che rappresenta 4,1 milioni di persone: cioè, circa un ventesimo del totale dei ricoveri. Molte di queste infezioni sarebbero evitabili.  

AMICI Onlus vuole riproporre una nuova indagine per misurare quanto e come è cambiata la percezione dei pazienti con MICI su questo argomento, per valutare l’impatto delle ICA dal loro punto di vista e comparare tali dati con quelli emersi da una analoga indagine condotta tra i professionisti della salute.
Le risposte saranno trattate secondo la vigente normativa e permetteranno di avere un quadro completo della problematica. Per compilare il questionario sono necessari solo 7 minuti.

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