AMICI Onlus lancia una campagna d'informazione contro le Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA)

Su 250.000 pazienti in Italia affetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, il 13% contrae Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), durante il ricovero o dopo essersi sottoposti esami diagnostici. 

A causa di queste infezioni quasi la metà dei pazienti ricoverati (49,68%) subisce un prolungamento della degenza in ospedale. Un problema in gran parte dovuto alla mancanza di informazioni sulla prevenzione. 
Salvo Leone, direttore generale AMICI Onlus: "L'Associazione, da questo punto di vista, è stata all'avanguardia perché ha condotto un'indagine per capire quale fosse la percezione dei pazienti affetti da queste patologie ed è venuto fuori che uno su quattro non aveva ricevuto informazioni da parte del professionista che stava effettuando la prestazione e addirittura l'89% non conosceva le procedure di sicurezza per evitare le contaminazioni".

Avere pazienti informati o “engaged” permette maggiore consapevolezza: “L’informazione, in particolare nelle MICI, è molto importante perché serve a garantire la salute dei pazienti che si recano in ospedale, la salute dei professionisti che effettuano le prestazione ma, soprattutto, è importante perché garantisce un minor rischio di complicanze per la salute e anche una riduzione dei costi a carico del sistema sanitario nazionale e del cittadino”, conclude Leone.

Per sensibilizzare sulle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), AMICI Onlus lancerà con il coinvolgimento di Istituzioni, medici e operatori del settore una campagna di informazione e di “buone pratiche” da adottare, per prevenire le contaminazioni.

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