Presentati alla Conferenza delle Regioni i Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali nelle malattie infiammatorie croniche intestinali e reumatiche, promossi da Cittadinanzattiva insieme alle Associazioni ANMAR e AMICI. Chiesta l'adozione in tutte le Regioni.
Oggi a Venezia, nell'ambito dell'incontro della Commissione Salute della Conferenza della Regioni, sono stati presentati i "Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) nelle Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino e Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa e nelle Malattie Reumatiche Infiammatorie e auto-immuni" alla presenza degli Assessori regionali alla Sanità e al Coordinatore degli assessori alla Sanità, Luca Coletto, con l'obiettivo di giungere all'auspicata adozione di questi strumenti di governance in tutte le Regioni italiane.
"Apprezziamo l'apertura e la disponibilità della Commissione Salute delle Regioni al confronto con le Associazioni di cittadini e di pazienti sul tema dell'organizzazione dei servizi sanitari per le cronicità. Consegnamo infatti oggi nelle loro mani due importanti strumenti di governo dei percorsi di cura e chiediamo alla Commissione Salute di impegnarsi per il recepimento formale dei PDTA all'interno di uno specifico Accordo Stato-Regioni. Vogliamo che siano presto realtà in tutti i territori regionali per migliorare la qualità di vita e dell'assistenza resa ai cittadini, garantire equità di accesso alle prestazioni, nonchè per l'utilizzo ottimale delle risorse economiche. Auspichiamo che questo confronto prosegua anche su tante altre partite che stanno a cuore ai cittadini come il Finanziamento del SSN, i ticket, la riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera e di quella territoriale, L'Health Technology Assessment" Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, Responsabile del Coordinamneto Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC)- Cittadinanzattiva.
I PDTA, realizzati nel corso del 2014 dal Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva (CnAMC) in collaborazione con A.M.I.C.I. Onlus (Associazione Nazionale per le Malattie Croniche dell'Intestino) e ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici), sono stati costruiti partendo dal punto di vista dei cittadini/pazienti, integrato dal fondamentale contributo di alcuni dei principali professionisti coinvolti nel percorso di cura con l'obiettivo di promuovere e implementare tali percorsi, al fine di garantire diagnosi precoce, appropriatezza delle prestazioni, miglioramento della qualità dell'assistenza, equità di accesso ai trattamenti sul territorio nazionale e una maggiore sostenibilità del SSN. Gli stessi sono consultabili sul sito internet di Cittadinanzattiva www.cittadinanzattiva.it.
"Il PDTA uno strumento di gestione che, razionalizzando i processi sanitari tra i diversi attori, produce sia un risparmio di risorse dirette sia soprattutto una diagnosi ed una cura precoce. Nelle malattie reumatiche, per le quali ci sono ritardi anche di anni tra il loro insorgere e la loro cura con gravi conseguenze di disabilità, riusciremo così a migliorare la qualità della vita dei malati che potranno continuare ad essere produttivi e non essere a carico della famiglia e della collettività”, afferma Renato Giannelli, Presidente ANMAR.
Della stessa opinione Salvo Leone, Direttore Generale A.M.I.C.I. Onlus che afferma: "Il PDTA è uno strumento di governance efficace per migliorare il SSN nel segno della sostenibilità. Per quel che riguarda le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, può servire a ridurre i costi generati da una diagnosi tardiva, causa di una malattia più aggressiva che richiede terapie e trattamenti più costosi, e dalla non standardizzazione delle cure che di fatto spinge i pazienti a spostarsi in altre Regioni, alla ricerca di un'assistenza migliore, con un sensibile aumento di costi diretti ed indiretti".