Come combattere il caldo e l'afa

Arriva il caldo africano con temperature fino a 40 gradi in molte zone d’Italia, ma una serie di semplici abitudini e precauzioni possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute nei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Abbiamo chiesto al dott. Ambrogio Orlando alcuni suggerimenti per affrontare il caldo in maniera corretta e queste sono le sue indicazioni:

"In generale, durante la stagione estiva e quando fa molto caldo è opportuno non esporsi in modo prolungato al sole durante le ore più calde (dalle 12 alle 15) ed evitare gli ambienti o le zone poco ventilate e bagnarsi frequentemente il capo con acqua fresca. I pazienti che assumono farmaci immunosoppressori e/o biologici devono proteggersi con creme protettive con schermo totale 50. Bere acqua non fredda anche se non si ha la sensazione della sete e mangiare preferibilemente molta frutta e verdura che sono ricchi in sali minerali. Il gelato è un ottimo e completo alimento quando fa caldo.

Per i pazienti con MICI che sono in remissione clinica e non hanno intolleranza al latte e non hanno stenosi intestinali valgono quindi i suddetti suggerimenti. 

Per i pazienti con MICI che hanno diarrea e/o stenosi intestinali è importante idratarsi molto con acqua non fredda e se è il caso con alcuni prodotti contenenti sali minerali esistenti in commercio come per esempio Il Dicodral bustine oppure preparsi artigianalmente una bevanda idratante così composta: 2 litri di acqua non fredda, 4-5 limoni spremuti, 5 cucchiai grandi di zucchero e 2 cucchiai da tè di sale da cucina e berla nell'arco di una giornata. In questi pazienti è controindicato l'assunzione di frutta e verdure e di latte e latticini nonchè del gelato a meno che non si sia sicuri che il gelato sia stato fatto senza latte".

Raccomandiamo sempre a tutti un consulto col proprio medico gastroenterologo.

Buone Vacanze