Per le donne affette da MICI in gravidanza non vi sono raccomandazioni specifiche. È comunque utile seguire alcune “regole generali”. In molti casi le pazienti temono che i farmaci per le MICI possano essere dannosi per la gravidanza, mentre solo un quarto teme che l’attività di malattia sia dannosa durante la gestazione. Questo induce molte donne a ridurre o sospendere autonomamente la terapia e a “sopportare” i sintomi che possono insorgere, senza rivolgersi al proprio gastroenterologo. In realtà mantenere la remissione della malattia è una priorità du- rante la gestazione, perché il rischio maggiore per la madre e per il feto è rappresen- tato proprio da una malattia attiva.
In questo documento sono contenute indicazioni per le pazienti in età fertile e gestanti affette da MICI.
Opuscolo a cura di Comitato Medico Scientifico Amici Onlus; Marina Aloi, UOC Gastroenterologia, Epatologia e Endoscopia digestiva Pediatrica, Dipartimento Materno-Infantile, Policlinico Umberto I, Università La Sapienza | Roma; Fabrizio Bossa, UOC di Gastroenterologia, Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS | San Giovanni Rotondo
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