Quotidiano Sanità | Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. AMICI Onlus: “I pazienti non sono ancora bene informati sulla corretta alimentazione”

Circa il 50% dei pazienti con MICI non ha ricevuto consigli sul regime alimentare da seguire, la maggior parte è malnutrito perché il regime che segue è scorretto. L’obiettivo ora è una Conferenza di consenso sulle buone prassi per la presa in carico dei bisogni socio-assistenziali e psicologici e una indagine di screening, promossa dalla comunità di pazienti, che coinvolgerà i centri che si occupano di MICI.

Quanto il cibo influenzi il nostro stato di salute, la scienza lo iniziato ad investigare da tempo, anche se solo adesso si inizia a capire che una alimentazione sbagliata fa ammalare o peggiora le condizioni di salute. Ma il cibo può influenzare anche i nostri stati emotivi, concentrazione e capacità di “essere nel mondo”?
 
Per dare risposte a queste domande Amici Onlus ha messo in atto una serie di azioni mirate a portare in luce l’importanza della nutrizione e della stretta relazione tra mente e cibo. Un percorso iniziato nel 2018 con una indagine su 1053 pazienti con Mici dalla quale era emersa una mancanza di informazioni su un regime alimentare corretto, nonché una gestione inopportuna di eventuali deficit alimentari e/o intolleranze varie, fattori determinanti per lo sviluppo e la cura delle stesse malattie infiammatorie croniche intestinali (Ibd).
 
Ora l’obiettivo dell’Associazione è quello dell’empowerment: informare i pazienti dell’importanza di una appropriata ed equilibrata dieta quotidiana per contribuire migliorare le loro condizioni di salute fisica e psicologica, aiutarli ed educarli nella scelta del cibo da assumere e da evitare anche in relazione alle diverse fasi della malattia.

Clicca qui per leggere l'articolo completo