Biologici, biosimilari e consenso informato del Paziente

Milano, 20 maggio 2016. AMICI conferma quanto già pubblicato sul sito in merito all'immissione in commercio dei Biosimilari. Vanno salvaguardati i principi di efficacia e sicurezza, oltre che di libera determinazione della terapia da parte dello specialista.

A ciò va però aggiunto che occorre la corretta informazione, e se necessaria, la sottoscrizione del modulo di consenso informato, nei confronti del malato, che deve essere messo al corrente delle motivazioni cliniche dell'eventuale modifica di terapia biologica (switch), dall'originator al biosimilare . Va inoltre precisato che non può essere imputata e fatta sottoscrivere al paziente la scelta se proseguire con la terapia in corso o accedere a quella con biosimilare, trattandosi di scelta che deve avvenire sulla base di valutazioni medico-cliniche, non di competenza del paziente ma di competenza del medico specialista e della struttura ospedaliera di riferimento.
Va quindi affermata, nella procedura di trasparenza nella definizione del percorso di cura, una responsabilità clinica in capo allo specialista, al termine della quale il cittadino malato avrà a disposizione l'opzione di accettazione della nuova terapia o, al contrario, di ricorso ad altra struttura nel caso voglia confermare o comunque non accettare la terapia propostagli.
Deve trattarsi, quindi, di una scelta condivisa e concorde, della quale il paziente si assume la responsabilità finale al termine di un percorso in cui spettano al medico le scelte e le indicazioni di ordine clinico e terapeutico.