Il Veneto approva la Granulocitaferesi

Dallo scorso 1 Ottobre, la Regione Veneto ha introdotto nei propri LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) la Granulocitoaferesi, l’unica terapia non farmacologica e non chirurgica per la cura delle MICI.

La Granulocitoaferesi è un trattamento del sangue in grado di ridurre l’infiammazione: il sangue viene prelevato da una vena del braccio, tramite un semplice accesso venoso, passa in un filtro e poi rientra in circolo tramite un accesso venoso nell’altro braccio. Viene consigliata una seduta alla settimana, della durata di un'ora, per cinque settimane. Il ciclo di trattamenti è ripetibile al bisogno e può essere eseguito anche in presenza di terapia farmacologica.

 La Granulocitoaferesi è utilizzata in Italia dal 2003 e, ad oggi in Italia, sono stati trattati più di 1000 pazienti, in circa 50 Centri Ospedalieri, distribuiti su tutto il territori nazionale.

Il Veneto è la prima regione italiana ad assicurare alle strutture ospedaliere il pieno sostegno economico-finanziario per l’esecuzione della Granulocitoaferesi, concedendo ai propri residenti la possibilità di usufruire di una metodica efficace, sicura ed innovativa.

E’ quindi possibile recarsi presso le Gastroenterologie dei Centri Ospedalieri attivi in questa terapia (Padova, Mestre, Dolo, Belluno, Verona) , per avere maggiori informazioni su questa nuova opportunità.