AMICI ETS, in collaborazione con IG-IBD, lancia una nuova iniziativa dedicata al tema dell’inclusione e del rispetto delle diversità, con l’obiettivo di comprendere meglio come le esperienze personali, l’identità di genere e l’orientamento sessuale possano influenzare la vita e il percorso di cura delle persone con malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI).
La sigla LGBTQIA+ rappresenta una comunità ampia e diversificata di persone che non si riconoscono pienamente nelle categorie tradizionali di “eterosessuale” e “cisgender”.
Include orientamenti sessuali (come lesbico, gay, bisessuale, asessuale), identità di genere (come transgender, non binario, agender) e condizioni biologiche (come intersex).
È un termine inclusivo e politico, nato per promuovere diritti, visibilità e rispetto, e per mettere in discussione le norme sociali che limitano la libertà di espressione.
Un invito aperto a tuttə
Questa indagine non è rivolta solo a chi si riconosce nella comunità LGBTQIA+, ma a tutte le persone con MICI.
Parlare di inclusione significa parlare di ascolto, uguaglianza e accesso equo alle cure — valori che AMICI ETS promuove da sempre nel suo impegno quotidiano accanto ai pazienti.
Raccogliere esperienze e punti di vista diversi ci aiuterà a:
comprendere meglio i bisogni reali dei pazienti,
individuare eventuali situazioni di discriminazione o disuguaglianza,
promuovere buone pratiche di accoglienza e comunicazione all’interno dei percorsi di cura.
Come partecipare
Partecipare è semplice, anonimo e richiede solo pochi minuti.
Ogni risposta contribuirà a costruire una fotografia più completa e realistica della nostra comunità di pazienti, con l’obiettivo di rendere le cure sempre più personalizzate, inclusive e rispettose delle differenze.
Partecipa all’indagine qui: [Clicca Qui]
Insieme possiamo costruire una comunità che valorizza ogni identità e promuove una salute davvero per tuttə.