L’incontro avrà luogo presso la Sala Antonio Ligabue dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e rappresenta un momento importante di confronto, aggiornamento scientifico e condivisione di esperienze, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con MICI e rafforzare il legame tra medici, pazienti e famiglie.
Un programma ricco di temi attuali
La giornata si aprirà alle 08:30 con la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali della Direzione. A seguire, la Dott.ssa Marina Beltrami introdurrà i lavori.
Il programma affronterà argomenti di grande interesse:
“MI CIBO con GUSTO: quanti like?” – un’iniziativa a cura di AMICI Reggio Emilia che mette al centro alimentazione e socialità.
Le nuove terapie illustrate dal Dott. Michele Bertoldi, per comprendere le prospettive oltre i trattamenti tradizionali.
Le nuove frontiere della chirurgia, presentate dal Dott. Ruggero Bollino, con un focus sugli approcci più innovativi e meno invasivi.
Uno spazio dedicato alle MICI in età pediatrica, con la relazione del Dott. Giuseppe Pagliaro, che approfondirà sfide e opportunità nella gestione dei più giovani.
L’esperienza dell’ambulatorio congiunto gastro-reumatologico, raccontata dalla Dott.ssa Maria Anna Teresa Provenzale e dal Dott. Giuseppe Germano, a testimonianza del valore della collaborazione interdisciplinare.
Le nuove opportunità offerte dalla telemedicina, illustrate dalla Dott.ssa Federica Zappia, e il ruolo dell’ecografia delle anse intestinali come strumento “amico del paziente”, spiegato dalla Dott.ssa Elena Bertolini.
La giornata si concluderà con una discussione aperta e la sintesi dei lavori, per tracciare insieme il presente e il futuro della cura delle MICI.
Un ponte tra scienza e vita quotidiana
Questo incontro si inserisce nella missione di AMICI Italia: promuovere conoscenza, condivisione e sostegno reciproco tra chi vive con una MICI e chi ogni giorno lavora per migliorare diagnosi, terapie e qualità dell’assistenza.
Un’occasione per i pazienti di sentirsi parte attiva nel percorso di cura e per i medici di ascoltare bisogni, dubbi e proposte concrete, con l’obiettivo comune di costruire un futuro sempre più inclusivo e attento alla persona.