La comunicazione del rischio in ambito sanitario è un elemento cruciale per garantire un’informazione chiara, trasparente e basata sulle evidenze. La recente pandemia di COVID-19 ha dimostrato quanto una comunicazione efficace possa influenzare la fiducia della popolazione, l’adesione alle terapie e, di conseguenza, la sicurezza dei pazienti.
Particolare attenzione sarà dedicata alle popolazioni vulnerabili – come bambini e donne in gravidanza o in allattamento – in cui la limitata disponibilità di dati e le specificità fisiologiche rendono ancora più delicato il processo di comunicazione del rischio.
In linea con il tema scelto dall’OMS per il World Patient Safety Day, questo simposio intende offrire un’occasione di confronto tra istituzioni, professionisti sanitari, associazioni di pazienti, accademici e rappresentanti dell’industria farmaceutica.
Il programma
L’evento prevede letture magistrali, momenti di discussione e due tavole rotonde con esperti di rilievo nazionale e internazionale. Tra gli interventi:
Farmacovigilanza e comunicazione del rischio – Laura Sottosanti (AIFA)
Integratori alimentari e sicurezza – Francesca Menniti Ippolito (ISS)
Dispositivi medici: innovazione e sicurezza – Rita Mottola (Regione Veneto)
Comunicazione dei rischi in gravidanza e allattamento – The ConcePTION Project – Constanza Andaur Navarro (UMC Utrecht)
Come i pazienti reagiscono alla comunicazione sul rischio – Salvatore Leone (AMICI Italia)
Quando il bugiardino lo scrivono gli influencer: farmacovigilanza e viralità – Vincenzo Mauro (Università di Macerata)
Due tavole rotonde completeranno il dibattito, affrontando:
Strategie efficaci di comunicazione del rischio in farmacovigilanza
L’influenza delle nuove tecnologie sul rischio percepito in ambito di cura
Dettagli organizzativi
Sede: Università degli Studi di Milano – Via Festa del Perdono, 7 (Aula 201)
Data: 19 Settembre 2025
Quota di iscrizione: €100 + IVA
Come partecipare
La partecipazione è a numero chiuso e richiede la registrazione online: Clicca qui per registrarti