Sicilia - Registro Regionale sull'utilizzo dei farmaci biologici nelle MICI

Con D.A. 1439/12 "rete assistenziale per la gestione delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino" e relativi allegati, costituita in Sicilia la rete regionale per la gestione diagnostica terapeutica  delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino con farmaci biologici

 

La creazione di un registro nasce dalla necessità di raccogliere prospettivamente informazioni epidemiologiche e cliniche sui pazienti siciliani con MICI che sono sottoposti a trattamenti biologici . 

Il trattamento con biologici richiede competenza, appropriatezza prescrittiva ed un attento follow-up del paziente per cui il trattamento di questi pazienti  deve essere eseguito in centri di provata competenza in cui vengono applicate linee guida nazionali.

Da tali esigenze scaturisce la creazione di una rete regionale  che condivida  linee guida  ed un registro informatizzato. 

E’ tuttavia importante che i medici di medicina generale  siano  coinvolti nella gestione del follow-up  di questi pazienti soprattutto per l’aspetto che riguarda la sicurezza  di questi trattamenti.

La rete comprenderà:

a)una commissione regionale tecnico scientifica con funzioni di aggiornamento del documento e verifica del buon funzionamento della rete

b)un centro HUB coordinatore

c) centri HUB

d)centri Spoke

La identificazione dei centri sarà basata sulla presenza dei requisiti come di seguito riportati.

Centri HUB 

a) ambulatorio dedicato alle malattie infiammatorie croniche  dell’intestino

b) locali dedicati alla somministrazione di farmaci biologici

c) endoscopia in grado di eseguire diagnostica e terapeutica (dilatazione delle stenosi c)

d) servizio di radiologia con tutte le tecniche di imaging necessarie (ecografia ,TAC con mezzo di contrasto e Risonanza Magnetica)

e) anatomia patologica in cui siano archiviate almeno 200 diagnosi di malattie infiammatorie croniche intestinali

f) laboratorio di microbiologia che sia in grado di eseguire i seguenti tests:

1) quantiferon

2) ricerca con DNA dei virus Citomegalo,Herpes,EBV,HBVDNA,HCVRNA

g) chirurgia che abbia eseguito almeno 50 interventi chirurgici per malattie infiammatorie croniche dell’intestino

Centri Spoke 

a) ambulatorio dedicato alle malattie infiammatorie croniche  dell’intestino

c) servizio di endoscopia diagnostico

d) servizio di anatomia patologica

e) servizio di radiologia che disponga di ecografia e TAC 

f) laboratorio in grado di eseguire lo screening sierologico per i principali  virus.

Obiettivi principali 

  • Creazione di una rete regionale di centri per il trattamento con farmaci biologici  dei pazienti con malattia di Crohn e della Colite ulcerosa al fine di garantire una appropriatezza prescrittiva , un impiego ottimale delle risorse in accordo con le linee guida
  • Creazione di una cartella informatizzata di  pazienti trattati con questi farmaci al fine d raccogliere dati epidemiologici e valutare l’efficacia , la sicurezza ed  i costi dei trattamenti.

La rete comprende, inoltre, la realizzazione di una cartella  informatizzata con le modalità di trattamento, indagini di screening e di follow-up, nonchè informazioni demografiche

La prescrizione del farmaco biologico non potrà prescindere dalla concreta, corretta e completa compilazione della cartella informatizzata.

I centri Spoke della rete dovranno condividere le indicazioni al trattamento con il centro Hub territoriale.

Il Centro Hub Regionale (A.O. Villa Sofia-Cervello) avrà il compito di raccogliere i dati epidemiologici per l’analisi del risultato.

Il funzionamento della rete verrà verificato e valutato annualmente, sulla base dei risultati ottenuti dai singoli centri.

Occorre precisare che l’l’istituzione della rete per l’assistenza ai soggetti affetti da infiammazioni croniche dell’intestino, oltre ad avere l’obiettivo di migliorare e implementare la gestione  della patologia su tutto il territorio regionale ha anche lo scopo di ridurre la mobilità passiva dei soggetti affetti da tale patologia

Con l’istituzione della Rete Regionale in questione  anche i pazienti che si recano fuori regione ed ai quali viene prescritto il farmaco biologico, devono essere obbligatoriamente “presi in carico” da un Centro della Rete che deve confermare il profilo di appropriatezza della prescrizione stessa.

Inoltre, nessun farmaco prescritto fuori regione potrà essere rimborsato se non vi è la convalida di un Centro regionale.

Obiettivi secondari

  • Studi clinici di valutazione dei fattori prognostici  di risposta e remissione,studi sulla qualità della vita

Compiti dei centri HUB

  • presa in carico del paziente  trattato con biologici
  • controllo dell’appropriatezza dei centri spoke  attraverso la cartella informatica 
  • consulenza ai centri spoke con possibilità di fornire prestazioni non disponibili nel centro spoke(RNM,dilatazioni endoscopiche,quantiferon,seconda opinione per l’esame istologico)
  • incontri con i centri spoke per la discussione dei casi clinici
  • contatti con i medici di medicina generale per la verifica e l'efficacia

Compiti dei centri Spoke

  • presa in carico del paziente trattato con biologici
  • utilizzo della cartella informatica
  • condivisione della prescrizione con il centro HUB
  • incontri  con i medici di medicina generale 

Elenco Centri Hub e Spoke della Rete Regionale, individuati secondo i criteri citati:

Centro HUB Regionale 

  • A.O.R. Villa Sofia-Cervello  - Palermo

Centri HUB

  • A.O.U. Policlinico “P. Giaccone” - Palermo
  • A.O.  Garibaldi - Catania
  • A.O  Cannizzaro – Catania 
  • A.O.U  Policlinico V.E. Rodolico - Catania
  • A.O.U.  Policlinico “Di Martino” – Messina

Centri Spoke

  • ARNAS  Civico – Palermo
  • Ospedale Buccheri La Ferla FatebeneFratelli - Palermo
  • A.O.R.  Papardo Piemonte – Messina
  • P.O.  S. Vincenzo di Taormina – Messina
  • P.O.  S. Venera di Acireale - Catania
  • P.O. S. Antonio Abate - Trapani
  • P.O.  di Vittoria - Ragusa 
  • P.O. Umberto I -  Siracusa
  • P.O.  Giovanni Paolo II  di Sciacca  - Agrigento
  • P.O.  S. Elia  - Caltanissetta