Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) alternano momenti di malattia acuta a periodi di remissione che influenzano fortemente la vita quotidiana di chi ne soffre.
L’apparato digerente rappresenta il sito principale per l’assorbimento delle sostanze nutritive ed il principale punto di interfaccia tra sistema immunitario e l’insieme dei batteri che vivono all’interno di esso, noto come microbiota.
L’equilibrio fra microbiota e sistema immunitario intestinale è oggi riconosciuto elemento indispensabile per il funzionamento dei processi immunomodulatori ed anti-infiammatori e il mantenimento di una condizione di assenza di infiammazione intestinale.
Al contrario, alterazioni del microbiota intestinale (disbiosi) possono essere responsabili dell’innesco di meccanismi infiammatori a livello intestinale, con possibile attivazione di processi autoimmunitari.
In presenza di malattia quiescente, oppure attiva di grado lieve-moderato e non complicata, in corso di trattamento medico con steroidi, immunosoppressori e/o biologici, la raccomandazione di base è di seguire una dieta ben bilanciata, secondo i principi della dieta mediterranea, preparata con cibi freschi e stagionali e di evitare cibi confezionati e contenenti additivi (tra i quali sono compresi anche gli insaccati e i cibi dei fast-food), cioè quelle sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per facilitarne la lunga conservazione e per modificarne le caratteristiche organolettiche naturali come il sapore, l’odore, la consistenza ed il colore.
In presenza di complicanze, quali stenosi o perforazioni, sindrome dell’intestino corto, malnutrizione, è consigliato consultare lo specialista per le indicazioni dietetico-nutrizionali relative al singolo quadro clinico.
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