La nostra associazione si sviluppa, ormai più di 30 anni fa, a partire dalla Emilia Romagna e, subito dopo, dalla Lombardia. E' poi cresciuta, anche grazie al sostegno giunto dai volontari di quelle regioni, in tutta Italia, pur con un livello di radicamento e di efficacia diverso da regione a regione, in funzione del numero di volontari e della disponibilità dei medici a far crescere una rappresentanza di malati nei propri ospedali e nelle città.
Il passo successivo fu la creazione di una Federazione Italiana: tante associazioni regionali, unite intorno allo stesso acronimo, A.M.I.C.I., e allo stesso simbolo. Nel 2010, infine, al termine di una lunga e utile riflessione, la decisione di trasformare la Federazione Nazionale in una Associazione Nazionale, i cui membri non fossero più le singole associazioni, ma gli ammalati che, così, potevano finalmente accedere a servizi unici ed uniformi su tutto il territorio nazionale, potendo al contempo contare su di una rappresentanza unica, più compatta ed efficiente nel confronto verso la classe medica e verso la politica.
Si tratta di una scelta che ci ha consentito di alzare il livello della qualità del sostegno e dell'assistenza fornita ai malati di mici, di sederci al tavolo del coordinamento delle politiche sanitarie sulla cronicità al Ministero della Salute, di incidere presso le Regioni, direttamente o attraverso la loro Conferenza e la Conferenza Stato-Regioni e, soprattutto, di mettere al centro il tema della qualità di vita e di presa in carico del malato di MICI.